La mala è un filo di grani che molti buddhisti usano quando recitano i mantra. È uno strumento pratico e allo stesso tempo pieno di simbolismo. Di solito una mala consiste di 108 grani piccoli (o in multipli di 9, numero ricorrente nella numerologia buddhista) e di un grano più grande che rappresenta uno stupa.
Per il suo uso talvolta viene chiamata "rosario buddhista" per associazione al rosario cristiano.
La mala può essere costituita di grani di varia natura: dalle perle, al legno di sandalo, alle ossa animali.
La mala viene utilizzata per calcolare i mantra recitati senza distrarre la mente dalla pratica meditativa con un calcolo numerico mentale: si recita un mantra per ogni grano passandoci il pollice sopra; quando si arriva al “grano stupa” si gira e si riprende a sgranare la mala nel verso opposto.
Molte persone aggiungono alla mala dei “contatori” che si inseriscono dopo 7, 10 o 21 grani da entrambi i lati. Servono per segnare le quantità di mala recitate.
Questa mala è in agata, con i grani di varie tonalità!!